Dicono che non siamo più capaci di capire cosa ci piace davvero perché siamo travolti dalle informazioni, dai social, dall’intelligenza artificiale e quindi avremo sempre più bisogno di qualcuno che sappia selezionare e interpretare questa valanga di input dandogli un senso, un ordine, un significato.
Dicono che saranno utili delle persone in carne ed ossa capaci di mettere insieme visioni, trasmettere emozioni attraverso immagini, musica, oggetti e creando estetiche specifiche. Li chiamano vibe curator e serviranno a ispirare, comunicare idee, progetti, dare un’identità riconoscibile ai brand. Proprio come i curatori delle mostre che si esprimono attraverso la selezione delle opere d’arte, i vibe curator riusciranno a farci sentire in un certo modo, a farci provare dei sentimenti specifici.
Non è questione di storytelling ma di vibes, di sensazioni che emozionano e comunicano qualcosa. Io non lo so se queste ipotetiche figure professionali avranno un futuro oppure è solo una roba di moda che viene dalla California o dalla Corea del Sud. Ho pensato di applicare questa teoria a questo Volume 58 creando dei moodboard per visualizzare un po’ di bellezza e non pensare a tutte le banalità che ci tocca leggere oggi, come del resto l’8 Marzo di ogni anno.
Ho letto questa frase da qualche parte e mi ci ritrovo. Sarà il motto di Cosissime Beauty di Marzo 2025: The horrors persist but so do. Bit of a mess but doing my best. Non avremo alcuna ragione per festeggiare questa giornata ma possiamo provare a renderla un po’ più bella con delle goodvibes. Eccole qui e buona primavera <3